lunedì 26 settembre 2011

King of Prussia ed NBA

Ancora un fine settimana fantastico. Qui a Philadelphia il fine settimana è stato dedicato al College Day, una giornata di accoglienza e buon rientro a tutti gli studenti. Quindi per chiunque avesse avuto una tessera universitaria di uno dei tre campus attivi nella città, i musei erano gratis e i negozi offrivano sconti interessanti. Visto che noi purtroppo non rientriamo nella mischia, abbiamo deciso di farci una bella full immersion in uno dei piu grandi centri commerciali che io abbia mai visto...ovviamente per loro è tutto nella norma. Abbiamo prenotato una macchinina e via in direzione King of Prussia (senza navigatore) dopo nemmeno mezzoretta eccoci arrivati in questa distesa di 400 negozi tra abbigliamento, ristoranti, articoli per la casa, beauty center e chi piè ne ha piu ne metta perchè io non sono riuscita a girarmelo tutto. Cmq siamo riusciti a trovare qualcosa di interessante: tipo un paio di clarks a 60 euro e Levi's a 50 euro. Ma visto che anche qui il mondo degli outlet è vastissimo ci siamo tenuti le energie per il prossimo giro ad Atlantic City....e allora li le cose diventeranno serie :)).

Ma, a parte questa gitarella del sabato, direi che una nota particolare richiede la fantastica partita di basket a cui abbiamo assisitito domenica sera. Giocatori scelti dal campionato NBA per comporre due squadre, una partita amichevole e una raccolta di fondi a scopo benefico. Bhe che dire?? Forse che la loro vera religione sia il basket sembrerà scontato, ma quando certi numeri sono visti dal vivo è davvero emozionante. Non voglio essere ripetitiva, tenete conto che per me anche questa è una delle prime partite viste ad alti livelli in questo sport, come per il football, pero ragazzi, sono emozioni e che emozioni....
Il palazzetto, che risale a qualche anno fa, era gremito di persone, tanto che c'era molta gente in piedi sugli spalti e addirittura intorno al campo e l'aria condizionata, stranamente, non era contemplata.
Prima della partita i ragazzini addetti a raccattare le palle e a pulire il campo erano li, sul campo, a riscaldarsi con i campioni, fino a pochi secondi prima dell'inizio della partita. Sono rimasta molto colpita da una ragazzina di 12 anni...che si difendeva alla grande in mezzo a quella massa di ragazzini e campioni.
Tutti in piedi, si suona l'inzio nazionale (ma nessuno canta) questa un'altra cosa che mi ha lasciata un po' cosi. E poi si inizia, presentazione dei giocatori e via, uno dopo l'altro (due alla volta, o tre alla volta a seconda delle mosse) si accumulano i punti, i campioni prima scherzano poi iniziano a fare sul serio e la platea è un unico cuore, un unico sospiro un unico grido di gioia quando alla fine la squadra dedicata a Philadelphia vince con 10 punti di vantaggio.
Grazie ragazzi per queste bellissime e sudatissime (in tutti i sensi) emozioni.

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